Bari

Il Capoluogo

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17-01-2024
Bari

Nell'anno della pandemia, la festa sacra di San Nicola è stata rinviata a causa delle disposizioni sanitare. E' stata la rinuncia più sacra dei baresi...

Non accadeva dal 9 maggio 1097, quando 62 marinai portarono le reliquie del Santo Protettore dei naviganti da Myra a Bari. Il rituale della manna in Basilica, l'humus sociale della processione, la statua del Santo in mare, la caravella in Piazza: tutto rimandato al 6 dicembre, data riconosciuta dalla chiesa per la solennità.

A Bari Vecchia, presso la strada degli Orefici si può visitare anche la chiesa dedicata a San Michele Arcangelo dove furono custodite le ossa di San Nicola prima di traslarle in Basilica. Spicca fra tutte una "chianca" in pietra con la scritta in latino: "Sepulchrus Gargani". Esattamente in quel punto della Cripta, si narra infatti che fossero conservati i resti di uno dei 62 marinai appartenente alla famiglia Gargani. 

Bari è da visitare non solo per la basilica di San Nicola o il castello Svevo; è stata anche nominata tra le "best liberty city": onore al merito per il Teatro Margherita, i fregi del palazzo dell'Acquedotto ed il teatro Kursaal Santa Lucia.

Dalla scuola di Gustavo Klimt: Duilio Cambellotti affrescò anche l'androne di taluni palazzi in Via Dalmazia (quartiere Madonnella). Si possono ammirare meravigliose rifiniture d'epoca in luoghi insospettabili: volte a botte con decorazioni pregiate, porte in vetro stile liberty, pavimentazioni antiche. Basta percorrere il lungomare e stanare i segreti rionali: una caccia al tesoro dell'arte....

La chiesa di San Giuseppe è un altro gioiello tra neo-romanico e neogotico: l'alto campanile sul mare rappresenta un simbolo del quartiere Madonnella. Gli affreschi furono realizzati da Umberto Colonna e Mario Prayer. La sorpresa che non t'aspetti sta nella riproduzione della grotta di Lourdes.

Sul lungomare presso il Palazzo della Regione Puglia, è stata aperta al pubblico da quest'anno, la scultura simbolo della virilità barese risalente a circa 85 anni fa. Il David di Bari scolpito era Alfredo Spilotros, campione nazionale di sciabola al Circolo Barion barese. L'autore della scultura fu Filippo Cifariello. La statua si chiama "Il Costruttore" ed è una raffigurazione allegorica dell'uomo, instancabile lavoratore.

A proposito di tesori nascosti a Bari: c'è anche il "Palazzo Manzoni" dedicato all'autore dei "Promessi Sposi" presso la via omonima del centro cittadino. Si tratta di una propaggine ottocentesca in stile gotico, commissionata dalla famiglia Triggiani: custodisce sculture di Renzo e Lucia più menestrello che annuncia le loro nozze. Lui che scruta pensieroso l'amata, lei più vergognosa appare con un mazzo di fiori...

 

Saverio Bozzi

Lungomare di Bari
Basilica di San Nicola